Un brivido per il Leone d’oro al “Faust” e un altro per la scoperta della "casta dei critici" Un brivido l’abbiamo avuto dopo il Leone d’oro al “Faust” di Aleksander Sokurov, scoprendo che per una volta non ci toccava la parte del bastian contrario (quel che Luca Sofri bolla, arricciando il sopracciglio, come “anticonformismo fogliante”): il film era piaciuto a tutti. Un altro brivido l’abbiamo avuto stamattina, leggendo che esiste “la casta dei critici” (copyright Pierluigi Battista) e noi ne facciamo parte. Mariarosa Mancuso 13 SET 2011
Michael Mann poteva aiutare di più la figlia, ma la caccia al killer è davvero poco avvincente Mi manda papà. Michael Mann ha dato manforte alla figliola in conferenza stampa, a disastro avvenuto. Doveva far meglio il suo mestiere di produttore, aggiustando una sceneggiatura sconnessa e zeppa di manierismi. La regista aggiunge i suoi: mai avremmo immaginato che una caccia al killer – vittime gettate nella palude – potesse essere così poco avvincente. Mariarosa Mancuso 09 SET 2011
“Killer Joe” dovrebbe vincere tutto, “L’ultimo terrestre” ha idee e forza Non sarà perfetto, ma ha idee, originalità, forza. Si apre con uno scatenato Giuseppe Cruciani nella parte di se stesso. Primo applauso, dagli stessi che fischiavano ieri Cristina Comencini (P.S.: si fischia anche a Cannes, ma lì non aprono inchieste e non gridano al complotto). Gli alieni sono bassetti e magrolini. Il mondo non finirà con un’esplosione ma con un piagnisteo, scriveva T. S. Eliot. In una sala bingo, suggerisce “L’ultimo terrestre”. Mariarosa Mancuso 09 SET 2011
Comencini fa ridere (e non dovrebbe), The exchange fa soffrire due vote Archiviato il “binario triste e solitario”, arrivano le funivie. E’ l’ultima corsa causa cattivo tempo, una cabina va su e una va giù, lui sale e lei scende, rapido sguardo, lo spettatore dovrebbe struggersi per l’infelicità degli amanti. Ridacchia invece – e non eravamo solo noi – per Claudia Pandolfi che sbarca dalla corriera con la creatura e già ha la faccia da tragedia. E per l’incolpevole Filippo Timi, che dovrebbe scegliere meglio i copioni. Peggio c’è solo il romanzo (da Feltrinelli). Mariarosa Mancuso 08 SET 2011